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NEWS
giovedì 11 agosto 2011
La bella notizia che speravo di potervi dare: a fine ottobre Nives e Romano torneranno nuovamente in Asia. Nessuna spedizione, nessun primato, nessun obiettivo. Solo il piacere di poter camminare, di nuovo insieme, lungo i sentieri di quella che abbiamo sempre considerato la nostra terra adottiva. Sono trascorsi già due anni dal giorno in cui l'aplasia midollare fece comparsa nella nostra vita. Una malattia infrequente - per dirla in “medichese” - quasi sempre di origine idiopatica (in parole povere “priva di causa nota”) e che Romano purtroppo ha conosciuto nella sua forma più severa. Sono stati anni di attesa, anni in cui le nostre vite sono profondamente cambiate, in un lento altalenarsi di cauto ottimismo e gelide disillusioni. Ma abbiamo aspettato, con pazienza. E lottato. Romano, da alpinista, a sangue freddo. Senza sprecare risorse, con in testa la vita, la montagna. L'aria sottile. Così, ora che l'aplasia ha smesso di dettare le sue regole e Romano sembra stare di nuovo bene, è finalmente venuto il momento di rimettere lo zaino in spalla e far visita a coloro che ci hanno da sempre aspettato con fiducia, pronti a scoprire percorsi in passato solo sfiorati. Tre settimane a spasso per il Nepal insieme ad un piccolo gruppo di amici. Un trekking nella zona del Khumbu, uno splendido itinerario che, se tutto andrà bene, toccherà il suo culmine sulla cima del Mera Peak (6476 mt.). Insieme a Nives e Roman una delle dottoresse che si è presa cura di lui in questi anni di malattia. Un grande regalo, come grande è stato lo sforzo e la competenza della Clinica Ematologica del Policlinico Universitario di Udine, guidata dalla professionalità e dall'entusiasmo del Prof. Renato Fanin. Si riparte dunque, finalmente in vacanza.
Leila