Nives MEROI


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Io sono le montagne che non ho scalato

CONFERENZE > multivisioni

Nives MEROI e Romano BENET
presentano
"Io sono le montagne chenon ho scalato"


"Qomolongma, la Dea Madre della Terra"

Primavera 2007
Arrivati in autobus da Kathmandu, il 18 aprile veniamo scaricati al confine di Zagmo e a piedi attraversiamo l'arco di trionfo che dà inizio all'impero cinese.

Il 25 aprile siamo al campo base avanzato, il 30 iniziamo la salita e alle 10,30 del 17 maggio siamo in cima al mondo.Coi piedi ancorati alla fine della terra, dal naso respiriamo il silenzio assordante del tempo.

La conoscenza che raccogli da terra

Autunno 2007
Settembre 2007, campo base avanzato del Makalu. Siamo in cinque: noi due e i nostri cuochi, Indra, Mingma e suo zio Temba. Noi cinque soli, nel raggio di giorni di cammino.
La neve è immacolata e non c'è traccia di presenza umana: non un pezzo di corda, i resti di una tenda, niente. Nel silenzio ci siamo solo noi e la montagna e in alto, il volo del corvo che ci tiene d'occhio.


il vento della paura

Inverno 2007/2008
Il 14 gennaio siamo di nuovo al campo avanzato del Makalu ed il 16 iniziamo già a salire. Le condizioni sono incredibili: niente vento né freddo e neve dura. Sul pendio troviamo addirittura le nostre tracce dell'autunno. Ma subito l'incantesimo finisce e il Makalu si mostra con la sua faccia invernale.

il Manaslu e le sue due cime

Autunno 2008
L'11 settembre 2008 siamo di nuovo a KTM ed il 12 cominciamo a camminare.

Il 20 settembre arriviamo al campo base del Manaslu e il 4 ottobre siamo in cima. Quella vera però.

L'arte della fuga senza vergogna

Primavera 2009,sud del Kangchenjunga. maggio 2009 ?quota 7500 m circa. Romano non sta bene, sale molto, troppo lentamente per il suo standard. Gli propongo: "Scendiamo". Mi risponde: "Arriviamo a 7700 e poi ti aspetto mentre tu domani tenti la cima".
Potrei provare a salire in cima mentre Romano mi aspetta al campo ma so bene che in quota le condizioni possono peggiorare drasticamente e al mio rientro non so se sarebbe ancora in grado di scendere. E tutto questo per rincorrere la dodicesima vetta? E per la prima volta dopo undici cime, non insieme? "No, scendiamo insieme. Adesso"

Io sono le montagne che non ho scalato

una "commedia in cinque atti" che racconta di dritti e di rovesci. Cinque storie di successi e fallimenti, di bel tempo e bufere, montagne affollate e solitudine assoluta, bombole d'ossigeno e soli polmoni ma anche di forza e fragililità,coraggio e paura, purezza e falsità solitudine e condivisione. Tutti i contrari che giocano nella nostra vita, fuori e dentro di noi.gli opposti sono come le facce di una medaglia: un dritto e un rovescio che solamente insieme la possono comporre.dunque per tutto questo io so di essere "il nostro K in due" e l'Everest e il Dhaulagiri e tutte le altre cime, ma al tempo stesso io sono anche l'Annapurna, il Makalu e il Kangchenjunga, le montagne che non ho scalato.


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